La collezione fotografica di
Alberto Melloni (1888-1967), ora curata dai nipoti Alessandro e Marco Melloni,
è composta da un archivio di oltre 3.000 foto scattate tra il 1920 ed il 1940.
Le foto ritraggono solitamente membri della famiglia e sullo sfondo
paesaggi montani e marini, oppure monumenti e scorci dei paesi visitati, le foto rappresentano un indubbio documento storico,
di città ormai drasticamente mutate, e di costumi dimenticati,
abiti e mezzi di un secolo ormai passato. Molte sono le immagini di montagna, Dolomiti e Svizzera,
ma moltissime ritraggono le maggiori città
europee come Vienna, Parigi, Venezia, Milano, Roma, Napoli e moltissimi luoghi di villeggiatura ormai storici.
Ma un'altra e forse più sorprendente particolarità caratterizza queste
immagini: infatti sono tutte foto già realizzate in "3D" con
una macchina stereoscopica (munita di 2 obbiettivi) su lastre di 60x130mm.
Ora, dopo una lunga sperimentazione, è possibile riprodurre le immagini
in 3D su un supporto cartaceo od informatico e di poterne apprezzare la tridimensionalità originale con il solo supporto degli appositi “occhialini bicolori”, tecnicamente chiamati Anaglifi.
LA COLLEZIONE FOTOGRAFICA ALBERTO MELLONI E' STATA GRATUITAMENTE DEPOSITATA,
DA PARTE DEI PROPRIETARI, PRESSO L'ARCHIVIO PROVINCIALE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO.